La
presa del Palazzo d'Inverno
La dissoluzione dell'esercito russo trascina con se anche il governo
provvisorio di Kerenskij. In tentativo contro rivoluzionario del
generale Kornilov fallisce solo grazie alla mobilitazione dei
bolscevichi che il governo ha dichiarato fuorilegge in luglio con
l'accusa di agire al soldo dei tedeschi. Lenin e Trockij, leader
bolscevichi, approfittano del successo contro il colpo di stato di
Kornilov per organizzare una seconda rivoluzione armata, assaltando il
Palazzo d'Inverno, sede del governo provvisorio. Kerenskij fugge e
lascia il potere in mano ai bolscevichi. Neppure un mese dopo Trockij
apre un tavolo di trattative per una pace separata con gli Imperi
centrali. |